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Occorre che la formazione degli insegnanti si raffronti con la necessità di utilizzare modelli e metodi in grado di orientare efficacemente l’azioneeducativa e di adottare strategie didattiche innovative che forniscano agli studenti strumenti dilettura critica della realtà: la scuola, in tal modo, si riappropria del ruolo di centro di promozioneculturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società civile in cui opera. All'interno di tale prospettiva si sviluppa il Piano “Educazione nella scuola salesiana: una sfida sempre nuova”: 21 progetti

rivolti a specifici temi di valenza formativa quali accrescimento, relazione e comunicazione,qualità del servizio e innovazione dell'attività lavorativa. In continuità con i piani formativi precedentiraccoglie i bisogni di dirigenti, docenti, coordinatori e offre loro strumenti culturali che facilitinol’approccio a mondi portatori di mentalità, esperienze, problematiche e risorse diversificate. I progettihanno durata da 4 a 16 ore e prevedono approfondimento, ricerca, project-work, laboratori e FAD alfine di implementare conoscenze e competenze realizzando, di fatto, buone pratiche. Il criterio delloscambio e del confronto reciproco guideranno l’attività formativa per stimolare la condivisione diriflessioni, ricerche, modalità operative e strumenti al fine di rendere efficace e innovativa l’attivitàeducativa nella scuola. In linea con le nuove norme ministeriali che pongono l’attenzione sulla continuità formativa, sul miglioramento, sulla valutazione e sulla qualificazione delle professionalità didirigenti e docenti di scuole con lo sviluppo di competenze, prassi educativo-didattiche eorganizzative gestionali innovative utili non solo alle scuole FMA, il Piano volge l’attenzione su temi eproblematiche attuali della scuola.

Nei progetti 1,2 e 3 si riflette sull' “Attualità del Sistema Preventivo”: approccio interdisciplinare che adotta un metodo aperto al futuro ricco di virtualità pedagogiche da individuare e sviluppare. 

I progetti 4,5 e 6 sifocalizzano sul “Bullismo: una sfida educativa” evidenziando i benefici conseguenti all’adozionedell’approccio preventivo teso a depotenziare la carica patogenica del rischio e a promuovere i fattoridi salutogenesi.

Il progetto 7  “Onesti cittadini perché buoni cristiani” costituisce il teorema dell’umanesimoeducativo di Don Bosco: il cristiano non può che essere un onesto cittadino attivo.

I progetti 8,9,10,11,12 e13 sul tema “BES, DSA, ADHD” si propongono di definire pratiche comuni negli istituti, individuarestrategie di intervento e realizzare proficui percorsi formativi.

Il prgetto 14 "Competenze interpersonali,comunicative e didattiche” promuove pratiche educative per costruire dinamiche di gruppo funzionalitra docenti e strategie didattiche innovative in continuità dall'Infanzia alla Primaria.

Il progetto 15 "Matematica al volo con il metodo analogico" è volto a stimolare la creatività e il problem-solvingapplicati alla quotidianità.

Il progetto 16 “Il modello TED” si focalizza sul metodo del coaching teso adesaltare la formazione come processo di crescita, la relazione efficace tra docente-alunno e il protagonismo dell’alunno; il p.17 “Il profilo del docente nel quadro europeo di competenze” pone l’attenzione sulla figura professionale nel I Ciclo tesa a formare i ragazzi di una scuola dellecompetenze.

Il progetto 18 “Scuola 4.0 anche le fragilità sono punti forza” si focalizza sul tema della scuolasalesiana oggi alla luce della realtà ecclesiale e sociale.

I progetti 19 e 20 “Buone prassi e didatticalaboratoriale” si focalizzano sulla bontà di metodologie e pratiche di didattica laboratoriale utili allaprogettazione delle attività.

Il progetto 21 “Conoscere per migliorare” si focalizza sul PTOF per la Scuoladell'Infanzia secondo l’identità che è propria della scuola salesiana.

Approvato da Fonder In data 02 ottobre 2019.

Graduatoria Avviso 4/2019 Seconda Scadenza