Service Learning: un nuovo modo di "essere" scuola

Il Service Learning è una proposta pedagogica che traduce nell’oggi il Sistema Preventivo di Don Bosco e il suo modo di concepire la cittadinanza attiva. Il Miur nel 2018 ha trasmesso il documento “Una via italiana per il Service Learning” (nota 2700, 8/8/2018). Il testo nasce da una sperimentazione avviata in alcune scuole dove si è cercato di immaginare un nuovo modello di fare scuola per raggiungere alcuni obiettivi: trovare soluzioni più adeguate a promuovere apprendimenti significativi per gli alunni che crescono in un complesso contesto storico e culturale; recuperare la dimensione sociale dell’apprendimento; sviluppare competenze relazionali e di cittadinanza al pari di quelle disciplinari, in cui possano essere potenziati autonomia, pensiero critico e responsabilità; avviare un nuovo modello di sviluppo caratterizzato dalla sostenibilità.
“Il Service Learning è una proposta di fare scuola che può spargere i semi del cambiamento. Non è qualcosa che si aggiunge alle normali pratiche didattiche né un nuovo metodo di insegnamento, è molto di più: si tratta di un approccio pedagogico che porta a ripensare i contenuti ed i metodi secondo la logica della trasformazione migliorativa della realtà, unendo il Learning, l’apprendimento, al Service, l’impegno costruttivo per la comunità” (Una via italiana al SL)
Attraverso il Service Learning la scuola può avviare percorsi educativi che sensibilizzino e contribuiscano alla realizzazione degli impegni che i Paesi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite hanno sottoscritto nel 2015 nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Ci sollecita, in particolare, l’Enciclica profetica di Papa Francesco “Laudato sii”: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune.” (n.3)
La nostra scuola salesiana, in questo anno scolastico 2020/21 vuole privilegiare il Service Learning come una nuova e innovativa metodologia didattica che traduce la proposta pedagogica salesiana e che rende la scuola non come un mero luogo di apprendimento ma come spazio di crescita umana e cristiana: “E’ nella solidarietà culturale, esperienziale, comunicativa la caratteristica del Sistema Preventivo di don Bosco che noi, salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice, continuiamo oggi, tra istruzione, formazione, educazione e servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, in tutte le regioni d’Italia” (CIOFS Scuola, Didattica della solidarietà, Franco Angeli 2019).
E così tra Delfino mangia carta, Rana mangia vetro e metallo, Giraffa mangia plastica l’Infanzia ha imparato a differenziare i rifiuti; mentre la Scuola Primaria tra strumenti musicali costruiti con materiale di riciclo, la cura di un’alimentazione più sana e l’attenzione a non sprecare la merendina, l’uso responsabile dell’acqua e la creazione di un piccolo giardino sempre con materiale di riciclo ha approfondito temi e, soprattutto, a cominciato a modificare stili di vita.
Cambiare si può! E noi, eredi del carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello, lo vogliamo fare scommettendo sulle nuove generazioni che sono il nostro presente e il nostro futuro.

La Direttrice
Suor Carla Monaca

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