La voce dell'associazione

XXXI ASSEMBLEA ORDINARIA SOCI CIOFS SCUOLA FMA

Alla Presidente CIOFS
alle Rev.de Ispettrici
ai Soci fondatori e a tutti i soci,
alle Presidenti regionali e interregionali
al CD dell’Associazione CIOFS/Scuola FMA


Prot. 23/2022
OGGETTO: Convocazione e programma della XXXI Assemblea Nazionale CIOFS/Scuola FMA, online, 27 marzo 2022.
Ai sensi dell’Art. 12, comma 4, è convocata la XXXI Assemblea Nazionale del CIOFS/Scuola FMA per domenica 27 marzo 2022.
Per partecipare è necessario collegarsi alla piattaforma ZOOM 


La prima convocazione è fissata per le ore 9.15, la seconda convocazione per le ore 9.30.
Il termine dei lavori è previsto per le ore 12.15.


Programma
Ore 9.30 Saluto Presidente CIOFS, suor Mara Tagliaferri e della Presidente CIOFS Scuola FMA suor Marilisa Miotti
Ore 10.00 Saluto e intervento formativo di Madre Chiara Cazzuola
Ore 11.15 Relazione annuale della Presidente CIOFS Scuola FMA e approvazione da parte dell’Assemblea.
Presentazione del Bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022 e approvazione da parte dell’Assemblea.
Ore 12.15 Chiusura della votazione online e comunicazione dell’esito della votazione
Indirizzi programmatici per l’Associazione CIOFS Scuola FMA
Conclusioni

Con l’augurio di un cammino associativo sempre più rispondente alle istanze educative emergenti, porgo un cordiale saluto.
Roma, 1 marzo 2022

La Presidente CIOFS Scuola FMA
suor Marilisa Miotti

CONVEGNO NAZIONALE 2022: Un ascolto in movimento

In un tempo di grandi incertezze e cambiamenti per la scuola italiana, commenti e polemiche, tentativi di innovazione e rigidismi vari, le Figlie di Maria Ausiliatrice continuano a scommettere sulla formazione dei loro docenti tenendo insieme tradizione e innovazione. La storia delle scuole salesiane ha radici antiche che ne assicurano solidità e identità e, questo, permette di cercare strade di futuro con sicurezza e determinazione.

7 impegni per il Patto Educativo Globale

"Papa Francesco nel videomessaggio del 15-10-2020 auspica una nuova stagione di impegno educativo che coinvolga tutte le componenti della società. Per questo invita le famiglie, le comunità, le scuole, le università, le istituzioni, le religioni, i governanti, gli uomini e le donne della cultura, della scienza, dello sport, gli artisti, gli operatori dei media, l’umanità intera a sottoscrivere un Patto Educativo impegnandosi personalmente a intraprendere questi sette percorsi:

1. METTERE AL CENTRO LA PERSONA
Mettere al centro di ogni processo educativo la persona, per far emergere la sua specificità e la sua capacità di essere in relazione con gli altri, contro la cultura dello scarto.

2. ASCOLTARE LE NUOVE GENERAZIONI
Ascoltare la voce dei bambini, ragazzi e giovani per costruire insieme un futuro di giustizia e di pace, una vita degna di ogni persona.

3. PROMUOVERE LA DONNA
Favorire la piena partecipazione delle bambine e delle ragazze all’istruzione.

4. RESPONSABILIZZARE LA FAMIGLIA
Vedere nella famiglia il primo e indispensabile soggetto educatore.

5. APRIRE ALL'ACCOGLIENZA
Educare e educarci all’accoglienza, aprendoci ai più vulnerabili ed emarginati.

6. RINNOVARE L'ECONOMIA E LA POLITICA
Studiare nuovi modi di intendere l’economia, la politica, la crescita e il progresso, al servizio dell’uomo e dell’intera famiglia umana nella prospettiva di un’ecologia integrale.

7. CUSTODIRE LA CASA COMUNE
Custodire e coltivare la nostra casa comune, proteggendo le sue risorse, adottando stili di vita più sobri e puntando alle energie rinnovabili e rispettose dell’ambiente".

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Una nuova pubblicazione del CIOFS Scuola: In Ascolto della bellezza

A partire dal 7 GENNAIO 2022  si potrà acquistare in libreria oppure online la nuova pubblicazione del CIOFS Scuola  “In ascolto della bellezza” stampato dalla casa editrice Franco Angeli. È un testo pensato per provocare gli insegnanti a una rilettura del loro insegnamento e della loro pratica didattica, dando uno spessore di ascolto di sé e degli alunni che ci sono affidati.

PREFAZIONE della PRESIDENTE del CIOFS Scuola FMA, suor Marilisa Miotti: 

Accendere il desiderio per vedere le cose in modo nuovo, suscitare uno sguardo positivo sulla realtà quotidiana, sull’umanità intera, sulla storia, mettersi in ascolto del suono delle campane, della narrazione di una vita e della Parola è compito anche della scuola con tutto ciò che essa offre. Ogni occasione è un invito ad entrare in contatto con il mondo, aprirsi all’essere, che è bellezza e amore, se si accede alla forza creativa presente nell’intimo di ogni persona, traccia dell’amore di Dio.
Da queste considerazioni e da questa linea pedagogica, che ha le sue premesse nel manifesto delle Scuole FMA in Italia, è nata l’intenzione di raccogliere esperienze e riflessioni di insegnanti, di amici su ciò che suscita bellezza nel cuore e nella mente di ciascuno per metterci in ascolto della sua esistenza in tutto quello che si tocca, si vede, si ascolta.
Si avverte in ogni contesto, infatti, soprattutto oggi, il bisogno di recuperare il legame tra trascendente e sensibile, riscoprendo in ogni persona l’anelito profondo di felicità.
Nella storia del pensiero filosofico e teologico, a partire in particolare da Sant’Agostino, si è sviluppata una concezione della corporeità più positiva e coerente con la rivelazione cristiana.
Oggi è necessario riconsegnare la convinzione che il trascendente ha un suo intreccio con la storia e la sensibilità dell’essere umano.
Questa necessità è ben presentata e sviluppata nell’articolo «Riscoprire i sensi spirituali. Una sfida per l’educazione» di Linda Pocher, tema di riferimento per tutti gli articoli del libro.

«In ascolto della bellezza» è nato così, da questa esigenza di ridare alla scuola la dignità di essere il luogo in cui ci si interroga sulla possibilità di incontrare Dio attraverso la letteratura, l’arte, la matematica e il creato; di essere luogo in cui si può realizzare questo incontro, accompagnando gli alunni a comprendere e a sperimentare come l’essere umano, fatto di carne e ossa, intelligenza e visioni, possa entrare in comunione con il Creatore.

Il titolo «In ascolto della bellezza» si avvale di una figura retorica, una sinestesia che accompagna le domande e le risposte della mente e del corpo, dei sensi e del cuore, dell’intelligenza e della spiritualità che vanno ascoltate.
Il testo non è certamente un trattato sulla bellezza, e nemmeno esaustivo delle esperienze che propone. Vuole essere uno strumento per risvegliare l’attenzione sui nostri sensi spirituali che, se ben guidati soprattutto nel tempo della formazione scolastica, portano all’interiorità. Si consegnano alla bellezza, alla relazione, all’apprezzamento estetico e si aprono alla formazione della coscienza, al tendere verso qualcosa che sublima la dimensione creaturale in spiritualità.

Gli articoli sono frutto dell’esperienza speculativa e didattica. Alcuni autori sono persone molto note per i loro apporti filosofici, letterari, teologici e lavorano in ambito universitario e pastorale, altri sono docenti di scuole secondarie, altri ancora esperti in vari ambiti sempre a contatto con il mondo dei giovani. Le loro competenze sono variegate, così come i contributi, che toccano tanti aspetti del tema trattato. La bellezza è una domanda che nasce dal cuore e dalla mente, in cerca di risposte attraverso la realtà sensibile per soddisfare la profondità dell’essere: è questo il filo rosso che li accomuna, è questo il nuovo, è dentro qui che viene allenata l’educazione allo sguardo e all’ascolto interiore.

Il testo è costituito da una parte iniziale data da un’introduzione filosofico-antropologica del prof. Giovanni Grandi e dal testo fondante di Linda Pocher in cui, oltre ad un excursus storico filosofico, l’autrice presenta i sensi spirituali quali porte e finestre per entrare e osservare scoprendo i doni dello Spirito da incontrare per lasciarsi attirare dall’amore di Dio.
Seguono quattro aree, che raccolgono contributi complementari: talvolta di esperienze, altri di riflessione.

Area 1. In ascolto della parola in cui la narrazione dei miti e le espressioni della poesia o delle parabole mettono in risalto il dialogo, la costruzione della comunicazione, il valore della parola.

Area 2. Lo sguardo sull’arte di ieri e di oggi ci fa incontrare con il linguaggio dei colori e degli artisti antichi e contemporanei che non solo raccontano le loro esperienze, ma illustrano e interpretano brani della Bibbia trasformando le pareti delle basiliche in pagine da leggere.
E il mondo contemporaneo racconta la bellezza del movimento e del suono con il cinema e la musica, arti che coinvolgono tutto l’essere.

Area 3. Toccare il creato, che è dono da custodire con delicatezza, che ci parla del suo Creatore e che grida, oggi, l’urgenza di essere salvaguardato attraverso un’educazione integrale è un tema che si sviluppa attraverso considerazioni sul cielo stellato, sull’energia che la vita porta in sé da rispettare con stupore e grande meraviglia.

Area 4. Il gusto dell’incontro mette in evidenza l’esigenza profonda di ogni creatura, il suo anelito ad essere riconosciuta, il desiderio di essere amata. La bellezza dell’amore pervade tutta la nostra esistenza, la rende inquieta e si rasserena solo quando incontra uno sguardo accogliente da cui scaturisce il gusto dell’incontro.

A conclusione una lettura pedagogica sulla scuola come luogo di dialogo tra fede e cultura con una postfazione che rilegge tutti i temi in chiave salesiana, sull’indispensabile risveglio dei sensi spirituali, come cura di un atteggiamento ricettivo senza il quale nessuna bellezza può prendere dimora nella nostra anima. Don Bosco incoraggiando il teatro, la musica, le uscite in campagna, il gioco in cortile non ha fatto altro che coltivare il bello dell’incontro e dell’espressione in tutte le sue forme.

Ed infine un ringraziamento a tutti gli autori e a Francesca Venturelli FMA che, a nome del Direttivo CIOFS Scuola FMA, ha curato tutta la struttura del libro e l’iter di redazione.

 

EVENTI FIDAE 2021

"Il futuro della scuola inizia oggi, non domani! La scuola è oggi più che mai un luogo di evangelizzazione",  è lo slogan degli EVENTI FIDAE 2021. Il programma è ricco di iniziative dall'udienza Generale dal Santo Padre